In preparazione alla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali del prossimo 16 maggio, la Commissione nazionale valutazione film della CEI pubblica un Sussidio per rileggere le opportunità e i rischi della comunicazione attuale. A dare tono e senso all’opuscolo è la frase “Ci vediamo lungo la strada” che fa da contrappunto al film “Nomadland” di Chloé Zhao (2020), fresco vincitore ai 93. Oscar per film, regia e attrice, e già Leone d’oro a Venezia77. Queste parole, sottolinea Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, “suonano come un invito a tutti gli operatori della comunicazione a mettersi in cammino”. “L’incrocio con le storie, con la vita, con la profondità degli eventi – spiega – avviene solo se si esce per strada. C’è in questa sorta d’invocazione anche una riflessione profonda sul senso del tempo, che non è solo lo scorrere dei secondi, dei minuti e delle ore, ma soprattutto capacità di aprirsi all’altro, donandogli gratuitamente il proprio tempo appunto. È la relazionalità della strada, intesa come percorso di vita. La parabola del Samaritano ha tanto da insegnare in questo senso”.
Il Sussidio, firmato da Massimo Giraldi, Sergio Perugini, Eliana Ariola e don Andrea Verdecchia, si compone di schede che contengono un passo del testo di papa Francesco, una parola chiave, uno sfondo cinematografico e una suggestione teologico-pastorale. Le opere presentate, disponibili sulle principali piattaforme e in home video, sono: “Notizie dal mondo” (2021, Netflix) di Paul Greengrass; “Nomadland” (2020, Disney+) di Chloé Zhao; “EST. Dittatura last minute” (2020, VatiVision) di Antonio Pisu; “Un amico straordinario” (2020, NOW e home video) di Marielle Heller; “Tito e gli alieni” (2018, RaiPlay e home video) di Paola Randi.
Ad arricchire l’opuscolo è un approfondimento su “cinema e giornalismo” seguito da quattro schede tratte dalle “Segnalazioni cinematografiche” dell’archivio storico della Commissione: “Quarto potere” (1941), “Prima pagina” (1974), “Tutti gli uomini del presidente” (1976) e “Quinto potere” (1976). “La potenza delle immagini sostiene il pensiero e apre squarci di luce in mezzo alle nubi dell’attualità. C’è sempre una strada che apre il cammino! A noi – conclude Corrado – l’impegno di percorrerla”.
GMCS2021: il Sussidio della Cnvf
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